Anche per l'A.S. 2017-2018 abbiamo riproposto l'Alternanza adl Liceo Einstein, sotto la descrizione del progetto.


Il Canto e il leone

Epica e Turismo culturale

 Premessa

 

Il progetto “Il Cigno e il Leone” ha l’obiettivo principale di far comprendere il valore dell’Epica e dell’Improvvisazione orale, soprattutto all’interno di un ambito lavorativo. Nello specifico la Sicilia ha una lunga tradizione a livello di narrazione orale, partendo da quella araba fino a giungere ai giorni nostri con il Cunto (che permane ancora con la tradizione dei Pupi). Ciò permette di unire al contempo due importanti dimensioni, quella della tradizione popolare e quella della modernità, con un obiettivo formativo di grande qualità.

Nella fattispecie il progetto permette di impiegare l’’ambito epico in modo del tutto singolare e unico nel suo genere. Gli strumenti acquisiti durante l’Alternanza Scuola-Lavoro permettono di rivalutare non solo la figura del Performer di siti medievali (a seguire), ma anche di valorizzare il territorio attraverso l’abilità di progettazione di un percorso culturale (entro il quale espletare le proprie funzioni di animatore turistico); la capacità, quindi, di reperire spazi dove mettere in campo attività legate al lavoro.

 

La figura del Performer di siti medievali

 

Il Performer di siti medievali è colui che, in maniera del tutto indipendente o in appoggio a una guida, impiega le proprie competenze e tecniche per rivestire il ruolo di animatore turistico all’interno di luoghi d’interesse storico-artistico (piazze, castelli…).

Il Performer è prima di tutto un Cantore e, come tale, sviluppa le proprie competenze derivandole dai diversi ambiti della tradizione antica e popolare; in particolar modo, unendo al contempo la potenza espressiva del “Cantastorie” a quella coreografica della spada (derivante dalla figura del “Cuntista” siciliano, ma qui in una versione del tutto nuova e ancor più accattivante, divenendo uno stile unico nel suo genere).

Quindi, una figura che incentra la propria attenzione, non solo sulla dimensione performativa della narrazione orale, ma soprattutto sul recupero di un’antichissima tradizione con la quale riscoprire il piacere di creare e raccontare storie, come quando le leggende e le vicende eroiche venivano magnificate dai cantori intorno al fuoco o presso le corti del Re.

Alcune caratteristiche fondamentali che un Performer di siti medievali deve possedere (future competenze attese all’interno del percorso dell’Alternanza):

1)    Conoscenza delle tecniche di composizione e improvvisazione orale;

2)    Profonda conoscenza della materia poetica (Struttura);

3)    Saper interpretare ruoli e personaggi, soprattutto in relazione ai contesti scelti per le proprie performance;

4)    Saper progettare percorsi di turismo culturale, utilizzando tecniche di animazione teatrale anche nei luoghi d’interesse storico-artistico (dalla piazza al castello);

5)    Profonda conoscenza dell’uso della spada in appoggio alla narrazione orale.

 

Scheda sinottica

 

1. Contesto e Territorio. Il progetto “Il Cigno e il Leone” si sviluppa all’interno dei locali concordati con l’Ente Organizzatore (Scuola), nella fattispecie il Liceo Scientifico “Albert Einstein” di Palermo, via Antonio Vivaldi, 60.

La progettazione di tale percorso di alternanza tiene in considerazione i fabbisogni formativi sulla base della conoscenza del territorio (per un maggiore rinforzo tematico) e dell’evoluzione del mondo del lavoro (non contando soltanto le esperienze dirette, ma anche le aspettative future dei partecipanti). Ciò incentiva inoltre la collaborazione tra diverse realtà, preludendo alla futura programmazione di un progetto condiviso (Scuola, Associazione e realtà esterne: sinergia con altre figure, quali musicisti, danzatrici, giocolieri…).

 

2. Destinatari. Il Progetto è indirizzato alle classi della Scuola Secondaria di Secondo Grado all’interno del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, potendo instaurare così un profondo dialogo sulla cultura poetica e in particolar modo su quel genere che nel tempo ha perdurato con i bardi e i cantastorie, fino a divenire ai giorni nostri soltanto un pallido ricordo; soprattutto in rapporto alla modernità, all’ambito didattico e all’ambito lavorativo. Inoltre, sensibilizzando e orientando gli studenti a riflettere sulle loro attese relative all’esperienza lavorativa (in modo da strutturare al meglio il percorso e l’acquisizione delle specifiche competenze; per queste ultime, consultare “obiettivi e finalità”).

 

3. Team attivo. Scuola (Liceo Scientifico “Albert Einstein” di Palermo), Associazione “Liberitutti” di Capaci, nella figura di Fabrizio Corselli, in qualità di formatore e docente di Composizione epica. Corselli è autore di poemi a carattere epico-mitologico ed esperto di improvvisazione orale a carattere epico, definito dalla critica “Il Cantore di Draghi, unico e indiscusso bardo italiano”. Ha lavorato per sette anni a Milano come operatore educativo (Scuola Primaria e Infanzia).

 

4. Tema. Il progetto ha come finalità la valorizzazione della cultura poetica e la ripresa, pur nel suo rapporto pieno con la modernità, del “genere epico”. Il recupero di un’antichissima tradizione non solo a livello referenziale o antologico, ma soprattutto comprendendone lo spessore compositivo e il suo rapporto con la modernità, specialmente in ambito didattico e lavorativo (Performer): l’Epos, oggi, in qualità di strumento di rafforzamento linguistico e di quella feconda attività che ritroviamo nell’atto immaginativo, nel piacere di raccontare storie, peraltro passando attraverso il filtro di un altro genere strumentale che è il Fantasy.

   Nello specifico la Sicilia ha una lunga tradizione a livello di narrazione orale, partendo da quella araba fino a giungere ai giorni nostri con il Cunto (che permane ancora con la tradizione dei Pupi). Un ambito pienamente spendibile nel campo del Turismo e sinergizzabile con il territorio, grazie alla sua storia.

 

5. Finalità/Obiettivi generali (Sintesi)

 

Mettere i partecipanti nelle condizioni di poter impiegare uno strumento didattico unico e originale a supporto della Scuola e dell’ambito lavorativo; impiegare una serie di protocolli didattici anche al di fuori degli ambiti scolastici (stage, tirocinio…); diffondere la cultura dell’Arte e della Poesia; stimolare la curiosità del partecipante nei confronti del Fantasy e dell’Epica, in particolar modo nei confronti dell’aspetto compositivo, non limitando il genere soltanto a un mero approccio antologico (didattica lineare); riscoprire il piacere della narrazione orale e della letteratura fantastica, soprattutto dell’inventare, del creare storie secondo la “tradizione antica”.

 

6. Obiettivi specifici (Tracce).

 

·      Socializzazione; creatività; promuovere l’uso della propria capacità immaginativa a supporto della didattica; far nascere nel partecipante il piacere per la scrittura e per l’invenzione letteraria; comporre divertendosi.

·      [Ambito lavorativo] il progetto permette di impiegare l’’ambito epico in modo del tutto singolare e unico nel suo genere. Gli strumenti acquisiti durante il percorso permettono di rivalutare la figura del performer e non solo. Una figura che viene inserita all’interno di Associazioni o Enti che promuovono il turismo, in particolar modo attraverso la rivisitazione e la rievocazione storica. In sintesi:

·      Esperto all’interno delle Scuole, Associazioni, Biblioteche o Librerie (Performance o Stage);

·      Organizzatore d’eventi (organizzazione di una serata all’interno di locali al pari di un musicista…);

·      Performer presso Enti o Associazioni che promuovono il Turismo attraverso rievocazione storico-medievale.

 

7. Tempi: 90 ore in tre anni.

 

8. Destinatari. Una o più classi (per un totale di 25 partecipanti; in base al numero gli incontri saranno divisi in cicli didattici).

 

 Il Progetto dal punto di vista artistico-formale

 

Il progetto si prefigge di sensibilizzare il partecipante alla forma del poema, sia esso profano o no, dando una panoramica molto ampia delle diverse problematiche che sono proprie di tale genere, soprattutto nel fare esperienza di un “testo” che apre ampie possibilità alla stessa poesia contemporanea, e del suo legame con la dimensione orale; partendo da ciò si giunge poi al rafforzamento del linguaggio e al potenziamento della capacità immaginativa. L’epos ben si presta alla didattica, soprattutto studiando in maniera preliminare la poesia in tutte le sue sfaccettature, ma anche alla dimensione del lavoro come performer od organizzatore di eventi e, quindi, l’inserimento all’interno di associazioni culturali o strutture scolastiche in qualità di esperto.

L’incontro toccherà anche diversi temi fino a giungere a una serie di tematiche specifiche, come la poesia tipica degli scaldi vichinghi, la figura del Cantastorie e del Cuntista siciliano.

Il partecipante può così esplorare una diversa forma di cultura nei confronti dell’arte poetica e del Fantasy, in qualità di genere strumentale, rafforzando la propria visione delle cose nel caso di nuovi strumenti linguistici a vantaggio della forma espressiva, di nuove forme di strutturazione del testo poetico che esulino dalla semplice silloge o dalla canonica didattica scolastica. Il progetto cerca soprattutto di incentivare la componente compositiva rispetto a quella prettamente antologica, facendo così del partecipante un vero e proprio “facitore di versi”; egli entra pienamente in quel cosmo linguistico fatto di miti, simbologie, metafore e altro che caratterizza in maniera essenziale la Poesia narrativa.

Il partecipante farà inoltre esperienza di una sessione d’improvvisazione orale a carattere epico, costruendo insieme agli altri una micro storia secondo i dettami compositivi affrontati dal tutor durante la prima fase didattica del progetto (ossia applicando le diverse tecniche di composizione apprese).     

 

Il ruolo del Tutor e gli obiettivi d’Alternanza

 

Il ruolo del Tutor è di creare una forte connessione fra le diverse capacità detenute dai partecipanti, tale da intensificare il linguaggio a supporto della propria comunicazione verbale orale (e quindi non limitandosi soltanto al ruolo di lettore o ascoltatore); di arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro, ma soprattutto valorizzare le componenti individuali di ogni alunno, nella costituzione di uno stile e un modo personale di apprendere certe informazioni (in modo da orientarsi verso la piena autonomia); di creare un ponte solido che colleghi la formazione in aula con quella esterna; di stimolare il gruppo attraverso l’empatia e il linguaggio figurativo-simbolico, potenziandone la sfera emotiva, l’autostima, l’iniziativa e la socializzazione.  In sostanza (Finalità):

 

·    La formazione di un sapere agito che, immancabilmente, si riversi nella vita quotidiana;

·    Incentivare lo sviluppo della capacità immaginativa del partecipante;

·    Far vivere al partecipante una modalità didattica più ampia del normale sistema “scolastico”, approfondendo l’aspetto della fruizione estetica e della relazione con i suoi diversi stati emotivi (“linguaggio figurato e cinestetico”);

·    Dare uno stimolo all’attività di produzione letteraria e al confronto con gli altri, in cui il partecipante potrà sperimentare le sue idee riguardo ai temi letterari specifici affrontati;

·    Dare un supporto informativo molto forte ed essenziale, in modo da mettere il partecipante nelle condizioni di visionare nuove forme e tecniche a vantaggio della forma espressiva del (proprio) Canto e della didattica;

·    Sviluppare lo spirito di squadra tramite la collaborazione con gli altri;

·    Favorire lo sviluppo delle capacità relazionali;

·    Diffondere la cultura letteraria e quella dell’arte, nel suo senso più ampio, stimolandone soprattutto la curiosità;

·    Sviluppare il linguaggio figurato;

·    Valorizzare le diversità individuali e culturali.

·    Comprendere il valore dell’Epica all’interno di un ambito lavorativo.

 

Obiettivi nello Specifico.

 

·      applicazione delle “tecniche” imparate durante l’intervento;

·      socializzazione e teamworking;

·      creatività;

·      conoscenza e sviluppo della propria capacità immaginativa;

·      improvvisazione orale;

·      scrittura di testi poetici (a livello elementare);

·      distinzione dei vari sistemi linguistici e registri;

·      fruizione estetica e percezione del Bello legate alla propria sfera emotiva;

·      affinamento nell’uso di linguaggi appropriati ai diversi contesti e ai diversi registri.

 

Obiettivi trasversali

 

·      Conoscenza di sé e dell’altro;

·      visione e conoscenza di una realtà fittizia (inedita) in diretta relazione con quella reale;

·      associare più significati alle parole (Polisemia);

·      rispettare le regole all’interno di un gruppo;

·      osservare i cambiamenti ai quali sono soggetti gli elementi di un determinato contesto (Multiformità);

·      sviluppare l’interesse per l’opera d’arte e la relativa analisi;

·      sviluppare l’amore per la musica e la relazione tra parola e suono (Fonosimbolismo);

·      condivisione d’esperienze altrui e diversi punti di vista, promuovere quindi il confronto;

·      esprimere le proprie emozioni (attraverso la Poesia).

Obiettivi

  •  Sviluppare nel partecipante la consapevolezza della differenza fra poesia breve e poesia di lunga estensione;
  •  Comprendere il senso dell’epos in un testo poetico;
  • Come affrontare e strutturare un’opera poetica di ampio respiro come il poema;
  • Comprendere il valore della componente orale nella Poesia;
  • Comprensione del genere Fantasy quale genere strumentale in appoggio della Poesia (nello specifico, quella a carattere epico);
  • Riscoprire il piacere della narrazione orale e della letteratura fantastica, soprattutto dell’inventare, del creare storie secondo la “tradizione antica”, come quando le storie di mostri e leggende venivano magnificate dai cantori intorno al fuoco o presso le corti del Re, soprattutto quando veniva usato il “verso” quale solenne strumento di narrazione;
  •  Sviluppare una propria autonomia.

Sinossi tematica dell’incontro

 

Il percorso del progetto si sviluppa attraverso un dialogo aperto con i partecipanti, trattando una serie di tematiche specifiche.

   Inoltre tale percorso sarà diviso in singoli stage in modo da rendere più omogenee e ben comprensibili le modalità didattiche (teoria e pratica).

 

Stage integrativi

 

Stage I: Sullo Stile

Stage II: Poesia e Musica

Stage III: Improvvisazione orale

Stage IV: Composizione

Stage V: Coreografia di Spada (focale in seconda istanza)

Stage VI: Aspetto teatrale