A più di vent’anni (2000) dall’adozione delle leggi UE che vietano la discriminazione, le persone africane afro-discendenti residenti in Europa devono ancora affrontare preconcetti ed emarginazione diffusi e radicati.

La discriminazione razziale e le molestie sono frequenti. Le esperienze di violenza razzista variano in termini di ciclicità, arrivando tuttavia fino al 14 %. La profilazione discriminatoria da parte della polizia è una pratica abituale. Gli ostacoli all’inclusione sono molteplici, soprattutto nella ricerca di un’occupazione e di una sistemazione alloggiativa.

Il colore della pelle è il motivo di discriminazione più comunemente identificato. E anche in Italia, purtroppo, si sono verificati degli episodi estremi in cui degli esseri umani solo perché africani o neri hanno perso la vita.

Attraverso la lettura di brani tratti da opere che narrano l’esperienza diretta di quanto sopra riportato, “Liberi Tutti APS” ha coinvolto gli ascoltatori, nel tentativo di indurli ad una sorta di autoanalisi che modifichi il loro sguardo su una realtà spesso sottovalutata.

I brani sono stati tratti dalle seguenti opere:

 

1.     Nero di Puglia” di Antonio Campobasso;

2.     Noi Italiani Neri” di Pap Khouma;

3.     Negretta” di Marilena delli Umuhoza.

 

Le letture hanno seguito un ordine cronologico dal 1980 al 2021, provando a dimostrare quanto poco sia cambiato, dal dopoguerra fino ad oggi, il nostro pregiudizio nei confronti di chi proviene dal continente africano.

 

Per la realzizzazione dell'evento ringraziamo l'amministrazione comunale del Comune di Torretta, gli Assessori: Maria Enea e Mimma Prestigiacomo, il Presidente del Consiglio Silvia Di Maggio e il Sindaco Domenico Scalici.

Ulteriore ringraziamento va all'Istituto Comprensivo Calderone, alla Professoressa Betty Gambino e alle splendide studentesse che hanno letto i brani.