Il 18 ottobre 2014 ha avuto inizio la trilogia dedicata alla Donna: Una Nessuna e Centomila, curata dalle associazioni Liberi Tutti e Suoni dalla Terra, con il patrocinio del Comune di Capaci. Il primo evento ha ricordato le vittime dell'incendio scatenatosi il 25 marzo 1911 presso la Triangle Shirtwaist Company di New York, che produceva le camicette alla moda di quel tempo, le cosiddette shirtwaist. In quell'incendio morirono 146 persone, di cui 126 donne, molti morirono per i fumi, altri perché arsi vivi, 62 delle vittime morirono nel tentativo disperato di salvarsi lanciandosi dalle finestre dello stabile non essendoci altra via d'uscita. Delle 38 donne italiane perite nell'incendio, 24 erano siciliane e sono state commemorate nel libro di Ester Rizzo “Camicette Bianche, oltre l'8 marzo”. La presentazione di questo libro ha dato l'incipit per la creazione dell''evento. Durante l'incontro, la Consigliera del Comune di Capaci, Maria Rosa Lo Bello nel suo intervento ha informato i presenti che insieme alle altre consigliere Comunali, Letizia Guercio, Giusy Riccobono e Ivana Messina, hanno presentato una Mozione con la quale hanno chiesto all'Amministrazione di intitolare una via del Comune di Capaci ad una delle vittime dell'incendio, la siciliana Giuseppina Cammarata, di cui non si ha avuto certezza del paese di nascita.

 

La serata oltre a ricordare il vero significato dell'8 marzo, ha celebrato i diritti delle donne lavoratrici e l'importanza dell'istruzione per la promozione dei diritti delle donne ed per il superamento delle diseguaglianze di sesso, a tal fine sono intervenuti Delia Altavilla, del coordinamento Donne Usr Cisl Sicilia e Gianfrianco Gioia, docente dell'Istituto comprensivo Biagio Siciliano. L'apertura dell'evento è stata caratterizzata da una drammatizzazione messa in scena dalle studentesse della II E e III D dell'Istituto Comprensivo Biagio Siciliano, che hanno interpretato le vittime dell'incendio. Un ringraziamento particolare va alle professoresse Viviana Bottone e Antonietta Crivello che hanno curato la preparazione delle studentesse.